Da
quarant'anni una tradizione particolare si ripete: studenti
di mno il mondo partecipano ad un ciclo di seminari tenuti
da alti funzionari del170rganizzazione Internazionale del
Lavoro a Ginevra. Si tratta di un'esperienza unica: i ragazzi,
tutti promettenti giuslavorisri, economisti, o semplicemente
"spiriti curiosi", con grande entusiasmo, si ritrovano
insieme negli uffici di questa importante agenzia delle
Nazioni Unite per imparare innanzitutto come si lavora in
un'istituzione jnternazionale.
Possono così confrontarsi con colleghi e funzionari
provenienti da ogni continente, comprendere le problematiche
del mondo del lavoro in una prospettiva veramente globale
e fare propri i principi ai quali si ispira I'OIL: il lavoro
non è una merce, le libertà di espressione
e di associazione sono condizioni essenziali del progresso
sociale e, ancora, la povertà, ovunque esista, è
pericolosa'per la prosperità di tutti. Il 2006 è
stato un anno speciale in quanto agli studenti e ai docenti
dell'università Cattolica di Lovanio e di Anversa
(Belgio), di Tilburg (Paesi Bassi), si sono aggiunti quelli
dell'università degli Studi di Salerno. Da questa
esperienza sono nate delle collaborazioni professionali,
ma prima ancora, sono state strette delle sincere amicizie
fra persone aventi in comune la passione per la materia,
il desiderio di imparare e, allo stesso tempo, di volere
dare il proprio contributo a livello internazionale in questo
affascinante settore. Sulla base di tali premesse nasce
la presente opera, frutto della gentile collaborazione di
alcuni funzionari dell'OIL e dei collaboratori della cattedra
di diritto del lavoro dell'università degli Studi
di Salerno. Il libro si divide in due parti. Nella pcima
è affrontato l'impatto della globalizzazione sul
mondo del lavoro e l'importanza del "dialogo sociale"
a livello internazionale; sono poi analizzati singolarmente
i principi e i diritti fondamentali dei lavoratori, quali
il divieto di discriminazione, la libertà di associazione,
il lavoro minorile e il lavoro forzato. Nella seconda parte
sono esaminate invece le politiche classiche del- 1'OIL
in materia di occupazione, immigrazione, protezione sociale
e rePREMESSA sponsabilità sociale delle imprese,
per soffermarsi su tematiche estremamente innovative come
la cosiddetta "fiexicurity". Un capitolo, infine,
è dedicato al programma "Universitas",
owero un esempio di progetto di co-operazione delle Nazioni
Unite incentrato sulla promozione dei diritti fondamentali
nel lavoro e sulla formazione delle risorse umane soprattutto
nei Paesi in via di sviluppo. Quest'opera vuole essere uno
stimolo owero un invito ad approfondire, in un'ottica diversa,
le tematiche inerenti al lavoro, perché siamo convinti
del fatto che i vari istituti giuridici non possano consolidarsi
nei singoli Stati senza il sostegno di norme e politiche
di riferimento a livello internazionale. Agli autori, ai
funzionari dell'OLL, agli studenti e a tutti quelli che
hanno partecipato, e che vorranno partecipare di nuovo a
questa bella avventura negli anni a venire, vanno i nostri
più sinceri ringraziamenti. |
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